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  • Le aree di salvaguardia sono aree soggette a vincolo al fine di tutelare e conservare la qualità delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano erogate a terzi mediante impianti di acquedotto che rivestono carattere di pubblico interesse. Sono individuate in base agli studi e ai criteri di cui al Regolamento regionale 15/R/2006 e sono distinte in zona di tutela assoluta (immediatamente circostante l'opera di captazione), zona di rispetto ristretta e zona di rispetto allargata. I vincoli e le limitazioni d’uso necessari alla protezione della risorsa, nonché gli adempimenti per la corretta gestione delle aree di salvaguardia sono indicati nel provvedimento di definizione delle aree di salvaguardia. Il provvedimento è trasmesso al Comune nel cui territorio ricade l’area di salvaguardia affinché lo stesso provveda a recepire nello strumento urbanistico generale, nonché nei conseguenti piani particolareggiati attuativi, i vincoli derivanti dalla definizione dell’area di salvaguardia, emanare i provvedimenti necessari per il rispetto dei vincoli connessi con la predetta definizione e notificare ai proprietari o possessori dei terreni interessati dall’area di salvaguardia i relativi vincoli. Sono attualmente disponibili i dati di un sottoinsieme di provvedimenti approvati negli anni 2014 e 2015.